Uomo politico italiano. Militante comunista
fin da giovane, nel 1931 fu condannato dal Tribunale speciale fascista a sette
anni di carcere, ma nel 1934 ottenne l'amnistia. Sfuggito a un secondo arresto
nel 1936, partecipò alla guerra di Spagna militando nelle forze
repubblicane. Rientrò in Italia nel 1943 e prese parte alla Resistenza a
fianco di L. Longo. Segretario della federazione milanese del PCI, venne eletto
alla Costituente e in seguito alla Camera dei deputati (1948-58) e al Senato
(1958-63) (Casalpusterlengo, Milano 1910 - Milano 1973).